Performance
Meat doesn't burn between the sheets_La carne non brucia tra le lenzuola_La cern la no bruja anter i lenzei
Sala L. Heilmann_Museo Ladino di Fassa 13.09.2024
La performance o open-ended UTERE vuole cogliere gli aspetti del trascendente, che non è riconducibile alle determinazioni dell'esperienza della realtà. Attraverso la rappresentazione spaziale figurata e reale, la performance vuole indurre a una riflessione e ricerca dello spirituale e di tutte le sue implicazioni e connessioni con il mondo oggettivo. Il tema del corpo e dell'invenzione dell'icona come visibile dell'invisibile, della fisicità e della sua manipolazione, risulta essere il principio della negazione della materia a favore dell'evocazione del trascendente attraverso il sacro.
Il tema del corpo e dell'invenzione dell'icona come visibile dell'invisibile, della fisicità e della sua manipolazione, risulta essere il principio della negazione della materia a favore dell'evocazione del trascendente attraverso il sacro.
Assistents: Lorenzo Dezulian, Daniele Chiocchetti, Nicolò Dorich, Marianna Eccli
Sound design: Ismaele Soraperra

mi smo zemljia_nos sion tera_noi siamo terra_we are earth
SMO Slovensko multimedialno okno/Beneška galerija 24.05.2025
Projekt UTERES je nastal iz sodelovanja umetnika Clausa Soraperre in inštituta Istitut Cultural Ladin / Majon di Fascegn iz doline Fascia/Fassa z muzejem SMO - Slovensko multimedialno okno iz Špietra. Cilj projekta izhaja iz potrebe po izmenjavi identitetnih in odnosnih vidikov med različnimi kraji in ljudmi. Z razstavo slikarskega cikla UTERES in performanco "Mi smo zemlja_Nos sion tera_Noi siamo terra_We are earth" želi ladinski umetnik osvetliti človeške vsebine, povezane z zgodovino narodov in migracijami, kar je temeljnega pomena pri ustvarjanju identitete, in občutek drugačnosti kot kraj srečanja med mejo in stičiščem.
Z umetniško kretnjo želi priklicati to stanje in nakazati, da je človekova ustvarjalnost nujna, proaktivna in temeljna sestavina človeške biti.
UTERES è un progetto che nasce dalla collaborazione tra l'artista Claus Soraperra e l'Istitut Cultural Ladin/Majon di fascegn della val di Fassa con lo SMO Slovensko multimedialno okno di Špietar/San Pietro al Natisone. L'obiettivo del progetto nasce dal bisogno di condividere le questioni identitarie e relazionali tra luoghi e persone. Attraverso l'esposizione del ciclo pittorico UTERES e la performance "Mi smo zemlja_Nos sion tera_Noi siamo terra_We are earth" l'artista ladino vuole mettere in luce i contenuti umani legati alla storia dei popoli e delle migrazioni come fondamentale strumento per la creazione dell'identità e il senso della diversità come luogo di incontro tra confine e frontiera.
L'atto artistico vuole evocare questo stato di fatto ed indicare la creatività umana come gesto urgente, propositivo e fondante dell'essere umano.
Performance Loreta Florian
Glasba | musica: Zoran Lupinc
Pogovor s Clausom Soraperro bo vodila Helena Lupinc

